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Il LEI in cifre: Cresce l'adozione e le implementazioni continuano a espandersi oltre i mercati dei capitali
La crescente adozione dell'Identificativo della Persona giuridica (LEI) al di fuori delle sue origini nei mercati dei capitali dimostra il chiaro potenziale di fornire la necessaria fiducia e trasparenza organizzativa in tutti gli ecosistemi digitali globali.
Autore: Alexandre Kech
Data: 2025-07-21
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La Global LEI Foundation (GLEIF) è orgogliosa delle sue continue iniziative di trasparenza, tra cui l'approccio aperto di fornire un accesso illimitato ai dati LEI più recenti di tutto il mondo con i Rapporti commerciali trimestrali del sistema globale LEI, che sono resi disponibili al pubblico gratuitamente. Attraverso questa serie di blog "LEI in numeri", il Blog GLEIF intende mettere in evidenza i dati chiave dell'ultimo rapporto, spiegando le tendenze e tracciando un profilo dei successi dell'introduzione globale del LEI.
Nel secondo trimestre del 2025 è proseguito l'impulso del sistema LEI globale. Nel corso del trimestre sono stati emessi circa 93.000 LEI a livello globale, portando la popolazione totale di LEI attivi a 2,8 milioni. Ciò rappresenta un forte tasso di crescita trimestrale del 3,4%.
Le iniziative normative hanno favorito la crescita sostenuta dell'adozione dei LEI nel secondo trimestre. Il tasso di crescita più elevato è stato osservato in India (13,2%), dove, in seguito al completamento dell'introduzione graduale del LEI per tutti i grandi mutuatari delle banche, tutte le entità con un'esposizione pari o superiore a ₹5 crore necessitano ora di un LEI per ottenere il rinnovo o il miglioramento delle linee di credito.
Altrove, il Digital Operational Resilience Act (DORA) dell'Unione Europea ha continuato ad avere un impatto significativo sull'adozione dei LEI, contribuendo a una forte crescita in Lituania (5,7%), Lettonia (5,1%) e Islanda (4,7%).
La DORA mira a rafforzare la resilienza operativa delle entità finanziarie migliorando la loro capacità di gestire i rischi legati all'ICT. Tra i requisiti, i fornitori di servizi ICT che hanno sede nell'UE e che svolgono funzioni critiche per gli enti finanziari devono ora essere identificati attraverso un LEI attivo o un identificatore unico europeo (EUID). Per i fornitori di servizi ICT al di fuori dell'UE, il LEI è obbligatorio come unico identificatore.
La rapida adozione del LEI da parte dei fornitori di servizi ICT di tutto il mondo per raggiungere la Conformità ha evidenziato il ruolo (di) agenti di convalida che svolgono per consentire un'adozione efficiente, mentre si prevede che le emissioni legate al DORA si ridurranno nei prossimi trimestri.
Soddisfare l'urgente necessità di trasparenza nell'economia digitale globale
Tuttavia, è il significato più ampio del DORA che promette di avere l'impatto più duraturo, poiché la Regolamentazione segna un'importante implementazione del LEI al di fuori dei mercati dei capitali. Rispondendo all'esigenza di un'identificazione coerente e univoca delle entità a livello transfrontaliero, è stato creato un precedente convincente, che dimostra come il LEI possa garantire la necessaria fiducia e trasparenza organizzativa. Questo approccio può essere esteso a tutti gli ecosistemi globali, compresi i pagamenti, le catene di approvvigionamento, gli asset e le infrastrutture digitali.
Stiamo già assistendo a uno slancio significativo per il LEI nel settore dei pagamenti. In particolare, il Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) ha pubblicato la Raccomandazione 16 aggiornata per migliorare la trasparenza dei pagamenti che, per la prima volta, fa riferimento al LEI come identificatore chiave per le persone giuridiche nelle transazioni nazionali e transfrontaliere. Il ruolo del LEI nel promuovere una maggiore trasparenza dei pagamenti è riconosciuto anche nella Regolamentazione sui pagamenti istantanei (DPI) dell'UE, che ne riconosce la capacità di supportare una più efficace Verifica del beneficiario (nota anche come Conferma del beneficiario o Verifica del nome IBAN).
In prospettiva, la convergenza delle politiche e delle normative nazionali e globali emergenti verso una maggiore apertura, responsabilità e trasparenza può fungere da trampolino di lancio per il LEI, consentendo alle organizzazioni di essere universalmente riconosciute al di là dei confini e delle infrastrutture tecnologiche.
I tassi di rinnovo continuano ad aumentare
La forte crescita dell'adozione è stata ancora una volta accompagnata da un aumento dei rinnovi, con un tasso complessivo di rinnovo dei codici LEI salito al 56,4% nel secondo trimestre. I tassi di rinnovo nelle giurisdizioni dell'UE sono leggermente diminuiti, passando al 61,6%, mentre quelli nelle giurisdizioni extra-UE hanno continuato a salire fino al 47,9%. Il tasso di rinnovo più elevato è stato registrato in Giappone (91,8%), seguito da Finlandia (83%), India (79,3%), Germania (76,3%) e Liechtenstein (73,7%).
Per quanto riguarda le politiche del ROC sui formati dei dati LEI, introdotte per la prima volta nel marzo 2022, sono state identificate circa 6.400 entità come enti governativi e 75 come organizzazioni internazionali (rispetto a 6.300 e 71 nel 1° trimestre 2025, rispettivamente). Oltre 148.000 persone giuridiche hanno segnalato strutture di relazioni con i fondi, con un aumento di oltre 3.500 unità rispetto al trimestre precedente.
Per il rapporto completo, che include ulteriori dettagli sullo stato dell'emissione di LEI e sul potenziale di crescita, sul livello di concorrenza tra le organizzazioni che emettono LEI nel Sistema globale LEI e sui Dati di riferimento di primo e secondo livello, visitare la pagina dei Rapporti commerciali del Sistema globale LEI.
Se siete interessati a esaminare gli ultimi dati LEI giornalieri, il nostro cruscotto Statistiche del Sistema LEI Globale contiene statistiche giornaliere sul numero totale e attivo di LEI emessi. Questa funzione consente ora a qualsiasi utente di esaminare i dati storici per area geografica, aumentando la trasparenza sui progressi complessivi del LEI.
Per ulteriori dettagli o per accedere ai dati storici, visitate l'Archivio dei Rapporti commerciali del sistema globale LEI. Non vediamo l'ora di condividere i nostri progressi ogni trimestre, mentre continuiamo a promuovere l'adozione del LEI nel 2025.
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Alexandre Kech è Amministratore delegato della Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF).
Prima di entrare a far parte della GLEIF, Alexandre Kech è stato Responsabile delle attività Digital Securities presso SIX Digital Exchange. In qualità di membro del Consiglio di amministrazione, Alex aveva la piena responsabilità esecutiva per le attività verticali di Digital Securities, inclusa la gestione delle vendite e delle relazioni, lo sviluppo di prodotti, la progettazione aziendale e l'espansione dell'ecosistema.
Negli ultimi 25 anni, Alex ha costruito una carriera esclusiva, combinando finanza presso BNY Mellon, infrastrutture e standard di pagamenti/titoli presso SWIFT e blockchain e asset digitali presso Onchain Custodian (ONC) e, più recentemente, Citi Ventures. In qualità di co-fondatore e CEO di ONC, Alex ha guidato il team, con sede a Singapore e Shanghai, che ha creato da zero servizi di custodia e prime brokerage per criptovalute e altri asset digitali. Come direttore del ramo Blockchain & Digital Asset presso Citi Ventures, ha creato un team per coinvolgere l'ecosistema europeo sui casi d'uso emergenti per le tecnologie blockchain e gli asset digitali.
Alex è anche coinvolto in iniziative del settore e di standardizzazione. In qualità di convenor dell'ISO TC 68/SC8/WG3, che ha prodotto la norma ISO 24165 sul Digital Token Identifier (DTI), è membro del Product Advisory Committee della DTI Foundation. Recentemente è stato anche copresidente del gruppo di lavoro sulla custodia di Global Digital Finance (gdf.io).
Alex ha conseguito una laurea in traduzione e un Executive MBA presso la Quantic School of Business and Technology nel periodo in cui ha creato Onchain Custodian, applicando la teoria alla pratica in tempo reale.