LEI

Formati Common Data File



L'identificativo della persona giuridica (LEI) è associato a informazioni di riferimento chiave che permettono di identificare in modo chiaro e univoco le persone giuridiche che prendono parte a transazioni finanziarie e di altro tipo. Lo standard 17442 dell’Organizzazione internazionale per la normazione (ISO) definisce un insieme di attributi, noti come dati di riferimento della persona giuridica, che comprendono gli elementi più importanti per l’identificazione.

La comunicazione quotidiana di codici LEI e dei dati di riferimento della Persona giuridica viene effettuata, tramite i formati Common Data File (CDF), dalle organizzazioni che emettono codici LEI. I formati CDF garantiscono la specificità richiesta per l’implementazione operativa dello standard ISO. Per promuovere la qualità dei dati nei formati CDF sono stati inclusi, laddove appropriato, degli standard esterni.

Le informazioni tipo "biglietto da visita" disponibili nei dati di riferimento dei codici LEI, ad esempio la denominazione ufficiale di una persona giuridica e la sua sede legale, sono definite dati di "primo livello". Questi dati rispondono alla domanda ‘Chi è chi’. L’insieme dei dati associati ai codici LEI, inoltre, comprende i dati di "secondo livello", che rispondono alla domanda "chi detiene chi".

Ogni formato di comunicazione è definito in una specifica tecnica dettagliata

La comunicazione dei dati di primo e di secondo livello, rispettivamente, è basata su formati specifici.

Ogni formato di comunicazione è definito in un documento di specifica dettagliato e in una definizione dello schema XML (XSD) che applica la qualità dei dati minima. Un file che non supera la convalida XSD non può essere incluso nei File concatenati della GLEIFnell’Indice globale di codici LEI. Lo schema definisce:

  • La struttura di ogni elemento di dati.
  • Gli elenchi di codici associati.
  • Gli attributi degli elementi associati.

I documenti contenenti le specifiche tecniche includono inoltre definizioni concise degli elementi dei dati. Queste specifiche sono disponibili per il download nelle seguenti pagine dedicate del sito web della GLEIF:

  • Dati di primo livello - Formato LEI-CDF: definiscono il modo in cui vengono comunicati i dati di primo livello, ovvero le informazioni su "chi è chi".
  • Dati di secondo livello - Formato CDF di registrazione delle relazioni (RR-CDF): definiscono il modo in cui vengono comunicati i dati di secondo livello, ovvero le informazioni su "chi detiene chi", per i richiedenti LEI le cui controllanti dirette e finali possiedono un codice LEI.
  • Dati di secondo livello - Formato per la comunicazione delle eccezioni: se la controllata comunica un’eccezione viene generata una registrazione in questo formato per la controllante. Ogni registrazione si riferisce a una controllata, indica se l’eccezione è valida per la controllante diretta o finale e specifica l’eccezione oggetto di comunicazione. Le eccezioni alle comunicazioni includono le situazioni seguenti: i richiedenti LEI non hanno una controllante, la controllata rinuncia alla comunicazione per motivi eccezionali, le controllanti diretta e finale del richiedente del codice LEI non hanno un codice LEI.

La GLEIF verificherà periodicamente i formati CDF per identificare la necessità di aggiornamenti sulla base di politiche nuove o modificate introdotte dal Comitato di supervisione regolamentare e allinearli alle esigenze degli utenti.

Le domande più frequenti e le risposte concernenti specifici aspetti tecnici dei formati CDF sono riportate nel documento PDF scaricabile in fondo a questa pagina.

Per qualsiasi domanda sul formato LEI-CDF, sul formato RR-CDF e sul formato per la comunicazione delle eccezioni contattare info@gleif.org.


File associati da scaricare

Scarica come PDF:Domande frequenti e risposte sui formati Common Data File (Frequently Asked Questions and Answers on the Common Data File Formats)