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La collaborazione tra Open Ownership e la GLEIF promuoverà una maggiore trasparenza nella proprietà e nel controllo aziendale a sostegno di un panorama finanziario più sicuro

Stephen Abbott Pugh, Head of Technology presso Open Ownership, spiega perché la collaborazione con la GLEIF può potenzialmente migliorare i processi di controllo e rafforzare il supporto alla lotta al riciclaggio (AML) e al finanziamento del terrorismo (CTF), la due diligence sui clienti e l'applicazione di sanzioni a livello globale.


Autore: Stephen Abbott Pugh, Head of Technology, Open Ownership

  • Data: 2023-11-07
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La collaborazione tra la GLEIF e Open Ownership ha consentito per la prima volta l'integrazione degli identificativi della persona giuridica (LEI) in set di dati prodotti in linea con il Beneficial Ownership Data Standard. In che modo gli utenti dei dati trarranno vantaggio dall'integrazione del codice LEI nell'Open Ownership Register?

L'Open Ownership Register è uno strumento dimostrativo che spiega come i dati internazionali sulla proprietà effettiva possano essere compresi e utilizzati meglio una volta mappati e trasformati in linea con il Beneficial Ownership Data Standard. Open Ownership utilizza dati aperti provenienti da Regno Unito, Danimarca e Slovacchia da inserire nello strumento e riconciliare i dati con il database OpenCorporates, per aggiungere valore globale e deduplicare le voci.

Ora, grazie alla mappatura della GLEIF che stabilisce una corrispondenza tra il codice LEI e l'OpenCorporates ID, abbiamo incorporato i codici LEI laddove le persone giuridiche hanno un codice OpenCorporates ID associato a un codice LEI. Con i codici LEI incorporati nei set di dati della proprietà effettiva di Open Ownership, esiste la possibilità che tali set di dati vengano associati a qualsiasi set di dati di qualunque fornitore di dati a livello globale. Ciò aumenterà la velocità e la facilità con cui sarà possibile utilizzare questi dati come parte di processi manuali o automatizzati per la verifica dei dati aziendali.

Oggi, gli utenti dei dati possono scaricare e riutilizzare gratuitamente dati di alta qualità sulla proprietà effettiva, compresi i codici LEI, associati a oltre 150.000 persone giuridiche. Questo sottoinsieme cruciale degli oltre 9 milioni di persone giuridiche presenti nei set di dati Open Ownership continuerà a crescere, poiché sempre più organizzazioni ricevono codici LEI o ID OpenCorporates, intrecciando i dati della proprietà effettiva in una rete più ricca di informazioni sulle persone giuridiche.

La disponibilità di identificativi affidabili per società e altri veicoli societari nei set di dati della proprietà effettiva è essenziale per facilitare i collegamenti con altre informazioni. Dati di qualità superiore sulla proprietà effettiva a livello internazionale sono fondamentali per ridurre rischi quali corruzione ed evasione fiscale e per creare fiducia e opportunità di sviluppo. Aggiungendo ai propri set di dati i codici LEI, oltre agli ID OpenCorporates, Open Ownership aiuta gli utenti di dati di tutto il mondo.

La qualità dei dati disponibili è il primo passo per contrastare gli illeciti finanziari. Perché i dati sulla proprietà effettiva sono cruciali per rafforzare il controllo delle sanzioni e dell'antiriciclaggio?

Uno dei principi guida di Open Ownership è rappresentato dal fatto che la produzione di dati strutturati e di alta qualità sulla proprietà effettiva consente un'analisi e un collegamento più facile con altri set di dati. In questo modo i dati hanno una maggiore capacità di rivelare le reti transnazionali di flussi finanziari illeciti e di supportare una due diligence efficace e tempestiva.

Il controllo delle sanzioni è diventato sempre più impegnativo, dato il ritmo con cui sono state imposte nuove sanzioni a individui e aziende da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel 2022. Utilizzando i dati più aggiornati e completi, aziende e individui possono cercare di non fare affari con persone giuridiche sottoposte a sanzioni grazie a una migliore comprensione delle loro reti e del modo in cui sono inserite nelle catene di proprietà effettiva.

Come sottolineato, questa iniziativa sui dati aperti rappresenta un passo importante verso la lotta alla criminalità finanziaria. Quali sono le questioni più importanti che contribuisce ad affrontare?

L'esposizione e la successiva analisi delle informazioni sulla proprietà effettiva sono ampiamente riconosciute come parte essenziale del processo di lotta alla corruzione, poiché consentono di prevenire e verificare l'evasione fiscale, tutelare la sicurezza nazionale, e creare ambienti di scambio commerciale sostenibili. Le disuguaglianze mondiali in termini di ricchezza e potere sono esacerbate da coloro che cercano di utilizzare le strutture aziendali internazionali per nascondere le proprie attività per scopi illegali o illeciti. La trasparenza della proprietà effettiva può aiutare gli attori globali a combattere la criminalità economica contrastando questo abuso.

Quali progressi sono stati compiuti dall'inizio della partnership di mappatura?

Open Ownership aggiorna regolarmente i propri set di dati sulla proprietà effettiva e tali aggiornamenti permettono di sfruttare i set di dati in costante crescita di OpenCorporates e GLEIF per arricchire i dati di Open Ownership, offrendo codici LEI per un numero sempre maggiore di persone giuridiche. Il nostro team è prossimo alla pubblicazione di linee guida tecniche pensate per coloro che implementano i dati sulla proprietà effettiva e incentrate sull'importanza di utilizzare identificativi affidabili quando si emettono tali dati e queste linee guida raccomandano l'uso del codice LEI. Gli analisti di dati e gli sviluppatori di Open Ownership hanno inoltre esaminato i processi messi a punto dalla GLEIF per garantire il cambio dei dati LEI con il trascorrere del tempo. Questi esperti usano le nozioni apprese per migliorare il modo in cui Open Ownership ripubblica i dati della GLEIF in linea con il proprio standard sui dati e per testare i piani di sviluppo futuri messi a punto per la versione 0.4 dello standard.

Quale potenziale a lungo termine vede per le collaborazioni sui dati aperti?

La creazione e il collegamento di dati aperti sulle persone giuridiche contribuisce a far luce su come è strutturata l'economia globale e su come funziona. Ciò può apportare un valore significativo per una nutrita schiera di utenti di dati che fanno parte di governi, della società civile e del settore privato.

Quando le informazioni sulla proprietà effettiva vengono rilasciate come dati aperti al pubblico, possono essere combinate con altri tipi di dati aperti aziendali, dalle informazioni di base ai dati sulle sanzioni e agli elenchi dei titoli. Anche nelle giurisdizioni in cui l'uso dei dati sulla proprietà effettiva è riservato ai governi, alle autorità competenti o ad altri casi di utilizzo non pubblici, i dati aperti, in particolare i set di dati globali, possono fornire informazioni preziose e metodi aggiuntivi per indagare su individui o veicoli societari presenti nelle divulgazioni sulla proprietà effettiva.

Recentemente, un'iniziativa congiunta tra GLEIF, Open Ownership e Open Sanctions è stata riconosciuta nella rosa dei candidati per il G20 TechSprint 2023. Puoi descrivere brevemente l'obiettivo del progetto Transparency Fabric e il vostro ruolo al suo interno?

Il progetto Transparency Fabric combina dati aperti di alta qualità su persone giuridiche, proprietà effettiva e sanzioni e li associa a informazioni aggiuntive, grazie alla mappatura dei codici LEI. Ciò dimostra come sia possibile sviluppare facilmente una comprensione dettagliata della ricca rete di informazioni relative alle strutture aziendali. Il progetto ha dimostrato come questo livello di interconnettività tra set di dati possa fornire informazioni preziose su collegamenti non palesi tra individui o aziende sanzionate e reti aziendali più ampie.

I set di dati sulla proprietà effettiva di Open Ownership sono stati sfruttati come parte della soluzione Transparency Fabric e il nostro team di sviluppatori è andato oltre, riuscendo a offrire i codici LEI associati agli ID OpenCorporates all'interno dei nostri set di dati. Di conseguenza, chiunque può utilizzare i codici LEI o gli ID OpenCorporates per collegare i nostri dati di alta qualità sulla proprietà effettiva ad altri set di dati provenienti da tutto il mondo. Ciò migliorerà la qualità dei dati disponibili e ridurrà gli attriti relativi ai pagamenti transfrontalieri.

In che modo la rimozione degli ostacoli per la condivisione standardizzata dei dati sarà di aiuto nella lotta alla criminalità finanziaria?

Lo scambio internazionale di informazioni o dati sulla proprietà effettiva è frammentato. Questo problema è stato individuato nel 2021 dal Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) come uno dei principali motivi di attrito nell'ambito dei controlli correlati all'antiriciclaggio e alla lotta al finanziamento del terrorismo.

Il miglioramento di qualità, usabilità, standardizzazione e interoperabilità dei dati sulla proprietà effettiva consentirà alle autorità che si occupano del contrasto alla criminalità finanziaria di ridurre i tempi necessari a ottenere le informazioni cruciali di cui hanno bisogno per le loro indagini. Attualmente, organismi internazionali come l'Unione Europea, le Nazioni Unite (ONU) e il GAFI non raccomandano né impongono standard particolari per garantire l'interoperabilità e la standardizzazione delle informazioni sulla proprietà effettiva prodotte dai vari paesi. Se i suddetti organismi internazionali si muovessero in tal senso in futuro, le organizzazioni esistenti, come l'Egmont Group, potrebbero potenziare questi sforzi e ridurre drasticamente il tempo necessario per condividere i dati sulla proprietà effettiva come parte delle indagini inter-giurisdizionali.

Quali sono i progetti futuri di Open Ownership?

Dal 2017, Open Ownership ha collaborato con quasi 40 paesi per promuovere l'attuazione di riforme sulla proprietà effettiva e per sostenere la creazione di più di 15 nuovi registri centrali e settoriali. Il nostro team in costante crescita continuerà a collaborare con i paesi di tutto il mondo per aiutarli nell'attuazione di riforme sulla proprietà effettiva.

A livello internazionale, continueremo a coinvolgere gli enti di regolamentazione per sostenere la creazione di dati standardizzati e di alta qualità sulla proprietà effettiva. L'elenco di tali enti comprende il GAFI, l'ONU, la Banca Mondiale e l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Il nostro team tecnico sta continuando lo sviluppo del Beneficial Ownership Data Standard per metterne a punto la versione 0.4, che lanceremo nel 2024. Stiamo inoltre lavorando per mappare e trasformare altri set di dati nazionali e aggiungerli all'Open Ownership Register, arricchendo i dati delle persone giuridiche con i codici LEI ove possibile.

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Informazioni sull’autore:

Stephen Abbott Pugh ricopre il ruolo di Head of Technology presso Open Ownership. Si occupa della roadmap tecnica complessiva dell'organizzazione, fornendo assistenza tecnica ai governi nell'implementazione di riforme tecnologiche per promuovere la trasparenza della proprietà effettiva. È il responsabile prodotto per il Beneficial Ownership Data Standard e l'Open Ownership Register, oltre a tutta una serie di altri prodotti tecnici.

Prima di approdare a Open Ownership, Stephen è stato responsabile dello sviluppo dei contenuti per la Open Knowledge Foundation, dove ha guidato progetti basati su dati aperti, tra cui Open Data Day e Open Data for Tax Justice. Ha lavorato anche per Code for Africa, il Parlamento britannico e The Guardian. Attualmente Stephen vive a Londra, nel Regno Unito, ma in precedenza ha vissuto in Ruanda, Tanzania e Zimbabwe.


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Mappatura dei LEI, Dati aperti, I vantaggi economici dei codici LEI, Gestione dei dati, Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF), Indice globale di codici LEI, Know-Your-Customer (KYC)