Newsroom e media Blog della GLEIF

Ultimo invito: si sta avvicinando la scadenza di marzo per i nuovi formati di dati LEI sostenuti da ROC

Per poter usufruire dell'accesso continuo ai dati LEI, dopo il 1º marzo gli utenti dovranno implementare i formati di file aggiornati


Autore: Stephan Wolf

  • Data: 2022-02-16
  • Visualizzazioni:

Ricordiamo agli utenti pubblici dei dati LEI che dal 1º marzo 2022, tutti i servizi della GLEIF accetteranno e mostreranno dati nei formati Common Data File (CDF); a tal fine, dopo tale scadenza gli utenti dovranno implementare questi nuovi formati di file per poter usufruire dell'accesso continuo ai dati LEI. I formati di file aggiornati aumenteranno il livello dei dati di riferimento della persona giuridica aperti, standardizzati e di alta qualità disponibili nell'ambito dell'Indice globale dei codici LEI.

I formati CDF definiscono le modalità con cui le organizzazioni che emettono codici LEI devono comunicare i rispettivi codici LEI e dati di riferimento. Nel 2021, la GLEIF ha pubblicato degli aggiornamenti dei formati per allinearli alle seguenti nuove politiche ROC:

Durante tutto il mese di marzo, tutte le organizzazioni che emettono codici LEI passeranno ai nuovi formati e saranno sottoposte a delle verifiche per garantire una transizione fluida. Durante il mese di marzo, gli utenti del Sistema globale LEI dovranno quindi prepararsi a supportare i contenuti conformemente alle norme aziendali nuove e già vigenti nell'ambito dell'analisi dei dati LEI. Ciò vale per gli utenti dei seguenti dati LEI:

  • File concatenati della GLEIF
  • File Copia oro e Delta
  • File Copia oro mediante API della GLEIF

I consumatori dei dati possono effettuare i propri aggiornamenti alle nuove versioni del formato prima del 1° marzo 2022, poiché i file nei formati precedenti sono compatibili con quelli nuovi. Per supportare i consumatori dei dati che non sono in grado di aggiornare l'elaborazione dei dati entro il 1° marzo 2022, la GLEIF fornisce le “Extensible Stylesheet Language Transformations” (XSLT), che consentono ai consumatori stessi di convertire, a livello di formato tecnico, le versioni più recenti in versioni precedenti (LEI-CDF versione 2.1, RR-CDF versione 1.1).

La GLEIF ha reso disponibili numerose risorse di supporto sul proprio sito Web, inclusi dettagli tecnici, file di esempio e un documento di guida per il periodo di transizione, che avrà luogo dal 1º al 31 marzo 2022.

La GLEIF prevede che, dopo il 31 marzo 2022, trascorrerà un periodo fino a un anno prima che il Sistema globale LEI venga completamente popolato con le informazioni relative a eventi relativi a una persona giuridica, relazioni sui fondi ed enti governativi. I dati vengono generalmente raccolti al momento della nuova emissione del LEI o del rinnovo del LEI esistente.

Accesso continuo ai dati GLEIF in RDF su data.world

Già prima della scadenza, la GLEIF può confermare che la proficua collaborazione con data.world ha garantito che tutti i dati della GLEIF nel formato RDF (Resource Description Framework) ospitati da data.world (che includono tutto il set di dati Copia oro XML) siano stati aggiornati ai nuovi formati di file. Ciò garantirà un accesso fluido ai dati aperti collegati ai codici LEI per la comunità globale LEI da parte di data.world, la più grande community al mondo di dati aperti. data.world ospita un catalogo di dati aziendali basati su SaaS che include quasi 500.000 set di dati aperti.

Ulteriore assistenza

Per domande o ulteriore assistenza prima del 1° marzo, inviare un'e-mail alla GLEIF: info@gleif.org.

Per commentare un articolo del blog, indicate il vostro nome e cognome. Il nome e il cognome verranno visualizzati accanto al commento. Gli indirizzi e-mail non verranno pubblicati. Effettuando l’accesso o contribuendo al forum di discussione, l’utente accetta i termini della Politica in materia di blog della GLEIF. Si invita pertanto l’utente a leggere tale politica con attenzione.



Leggi tutti gli articoli precedenti sul Blog della GLEIF >
Informazioni sull’autore:

Stephan Wolf è Amministratore delegato della Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF). Nel 2023 è stato eletto membro del Comitato tedesco della Camera di commercio internazionale (ICC). Nel 2021, è stato nominato membro di un nuovo Consiglio consultivo di settore (IAB) a sostegno dell'iniziativa sugli standard digitali (DSI) intrapresa a livello globale dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC). In tale veste, è co-presidente del flusso di lavoro su “Trusted Technology Environment”. Tra gennaio 2017 e giugno 2020, Stephan Wolf è stato co-organizzatore del nuovo Gruppo di consulenza tecnica FinTech del Comitato tecnico 68 dell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO TC 68 FinTech TAG). A gennaio 2017 Wolf è stato nominato come uno dei “Top 100 Leaders in Identity” di One World Identity. Ha maturato una solida esperienza nella definizione di operazioni sui dati e strategie globali di implementazione. Nel corso della sua carriera, ha diretto strategie chiave per lo sviluppo di prodotti e attività. Stephan Wolf è stato cofondatore di IS Innovative Software GmbH, società costituita nel 1989, per la quale inizialmente ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato. In seguito, è stato nominato portavoce del consiglio esecutivo di IS Teledata AG, società che è succeduta alla precedente. Dopo l’acquisizione da parte di Interactive Data Corporation, ha rivestito la carica di CTO. Ha conseguito una laurea in Amministrazione d’impresa presso l’Università J. W. Goethe, Francoforte sul Meno.


Tag di questo articolo:
Indice globale di codici LEI, Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF), Formati Common Data File, Comitato di supervisione regolamentare (ROC), Gestione dei dati, Dati aperti